27 Mag 2018

Ancora su Autoplay e Chrome

Come molti sapranno, il browser Chrome, dalla versione 66 uscita ad aprile, ha aggiunto un nuovo comportamento riguardo alla possibilità di usare l’autoplay audio sui player HTML5.

Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo ma ora che la situazione è più chiara, vogliamo informarvi di quello che succede.

Di base Chrome non autorizza più l’autoplay audio su qualsiasi tipo di player ma in realtà esiste al suo interno un algoritmo che prende alcune decisioni di comportamento in base ad alcuni fattori:

  • Se l’utente interagisce spesso con le pagine del sito cliccando su notizie, blog e tutto quello che il sito offre, allora Chrome ‘potrebbe’ decidere di autorizzare l’autoplay a quell’utente.
  • Se il sito ha molto traffico e molti degli utenti hanno cliccato su Play alcune volte, Chrome ‘potrebbe’ decidere di autorizzare l’utente ad usufruire dell’autoplay.
  • Su un dispositivo mobile (utilizzando Chrome), se l’utente salva la pagina sulla home del telefono, probabilmente Chrome autorizzerà l’autoplay sul player della pagina.

In sintesi, la possibilità che Chrome autorizzi un eventuale autoplay del player HTML5 audio cresce se il sito è ritenuto importante da Google e se l’utente interagisce spesso con il sito stesso. Quindi, di base, i siti minori, le piccole radio e tutti gli utenti che raggiungono il sito di una radio per la prima volta, di sicuro non avranno l’autoplay funzionante da subito. Occorrerà poi aspettare che Chrome prenda la decisione di come comportarsi nei riguardi di quell’ascoltatore.

Purtroppo però non si tratta solo di un blocco semplice dell’autoplay. Il risultato finale è forviante per l’ascoltatore. Quando Chrome ‘blocca l’autoplay’ in realtà fa un’altra cosa: manda in play muto il player html5 e l’utente, se vuole ascoltare la radio, è costretto prima a fare STOP del player e poi nuovamente PLAY. Quindi le operazioni per ascoltare diventano 2 e ben poco chiare per l’utente finale ( che magari preme play una volta sola e non una seconda, abbandonando il sito perchè ‘la radio non si sente’).

Questo comportamento, che rischia di essere seguito anche dagli altri browser come Firefox e Edge in futuro (Safari lo fa già da settembre 2017), porta ad una fatale domanda:

Conviene lasciare l’autoplay inserito sul player HTML5 ed esporsi alle decisioni di Chrome e creare magari problemi a chi non si trova autorizzato perchè deve ‘capire’ e premere 2 volte sul player per ascoltare, oppure disabilitare l’autoplay completamente e fare in modo che tutti per ascoltare debbano premere PLAY una sola volta (che è più logico e naturale)?

La nostra azienda ha deciso, in attesa di nuove notizie e soluzioni, di inserire una nuova regola sul nostro player PLAY5 che disabilita in automatico l’autoplay su Chrome dalla versione 66 in poi. Questo perchè crediamo che sia meglio non rischiare di perdere degli ascoltatori che non capiscono di dover cliccare 2 volte (STOP & PLAY) e di abituare tutti gli ascoltatori ad effettuare un normale click (PLAY) per ascoltare la radio.

Riassumendo, questo è l’attuale comportamento di PLAY5 nel caso di un player con autoplay abilitato:

  • Su Chrome dalla versione 66 in poi e su Safari dalla versione 11 in poi
    L’autoplay viene disabilitato. L’utente deve premere PLAY per ascoltare (una sola volta)
    Purtroppo questo vale anche per i player multicanale: ogni volta che si cambia canale occorre premere PLAY per ascoltare il canale stesso.
  • Se il player non va in autoplay, sul player compare per qualche secondo la scritta: Premi PLAY per ascoltare
  • Su tutti gli altri browser (per il momento) l’autoplay funziona ed il player inizia subito a suonare.

Per maggiore documentazione sul comportamento di Chrome sull’autoplay vi rimandiamo a questo link (in Inglese)

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16 Mag 2018

3000 volte GRAZIE !

Newradio S.r.l. si conferma sempre più leader nel settore dello streaming audio e video in Italia ed oltre. Abbiamo raggiunto il traguardo di ben 3000 clienti attivi. Vuol dire che migliaia di radio e webradio in Italia e nel mondo hanno scelto Newradio per farsi ascoltare e vedere in rete.

Grazie anche alla stretta collaborazione con aziende come OVH in Europa e di Aruba in Italia, Newradio è sempre più un punto di riferimento per chi vuole urlare il suo messaggio radiofonico sulla rete. Solo le stazioni che hanno scelto i piani FREE in Shoutcast o Icecast negli ultimi 12 mesi sono oltre 500. Migliaia le radio che si affidano alla stabilità e alle alte prestazioni dei nostri piani di streaming PRO con oltre 300.000 contemporaneità supportate ogni giorno nel nostro picco di rete sui nostri servizi Shoutcast, Icecast e Wowza Streaming Engine.

Un occhio al portafoglio ed un altro alla qualità dei servizi con un continuo sguardo verso il futuro ed alle nuove esigenze del mondo dello streaming come i nostri servizi con certificato SSL, primi a fornire flussi audio e video in formato HTTPS come oramai i nuovi standard di sicurezza richiedono per un sito moderno, affidabile e meglio indicizzato.

Oltre 10000 le licenze attive di MBStudio e MBRecaster, i potenti software di automazione radiofonica di MBSoft di cui Newradio ne cura la distribuzione e l’assistenza per l’Europa.

Più di 500 radio hanno affidato alla nostra società la creazione e la pubblicazione delle APP per i dispositivi mobili ed il nostro PLAY5, il player HTML5 più potente di sempre, vanta oltre 2500 installazioni tra siti, Facebook Players e Desktop Players.

Sempre più aziende e Music Providers affidano la distribuzione delle loro Radio InStore alla nostra rete ed al nostro dispositivo intelligente Ready2Spot che permette di diffondere musica e contenuti personalizzati per ogni singolo punto vendita con la semplicità di 1 click.

Ancora una volta GRAZIE ! Anzi… 3000 volte grazie !

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07 Mag 2018

MB Studio 8.60 con supporto VIDEO

MB STUDIO versione 8.60 è disponibile per Windows 10, 8, 7, Vista.

Da questa versione MB Studio supporta il PLUG-IN VIDEO installabile su tutte le versioni di MB Studio al costo di 290 € (+ IVA).
Il plug-in è perfetto per chi vuole aggiungere alla propria radio funzionalità di RADIOVISIONE o per sfruttare tutta la potenza di MB Studio come regia di messa in onda televisiva.
Maggiori informazioni sul Plug-in cliccando qui.

 

Attenzione: se aggiornate da 8.59.1 o inferiore prima di installare leggere le modifiche alla sezione Webcast introdotte a partire dalla versione 8.59.2!

Rispetto alla versione 8.59.4:

  • Corretti i bug riscontrati nella versione 8.59.4
  • Preascolto: E’ ora possibile impostare il fade out fino a 10 secondi
  • Playlist: data di inizio e di fine per ogni playlist
  • Flusso esterno: supporto per flussi HLS
  • Canzoni: visualizzabile la colonna “Codice”
  • Codec audio: WAV, FLAC, MP3, AAC+, AAC (Richiede installazione ITunes o Quicktime Apple), OGG, OPUS, (rimosso WMA)
  • Webcast: nuovo server integrato fino a 100 connessioni simultanee
  • MB SPOT: nella scheda cliente/Orario, programmazione casuale, è possibile specificare date di inizio/fine separate per ogni spot programmato.
  • Plugin Video opzionale
  • Nelle proprieta’ di ogni oggetto è possibile inviare un comando ad una applicazione esterna
  • Maggiore velocita’ di esecuzione
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19 Apr 2018

Chrome 66: La fine dell’autoplay

Con la versione 66 del Browser Chrome, il più utilizzato tra i navigatori, gli sviluppatori hanno messo fine alla possibilità di utilizzare l’autoplay dell’audio su qualsiasi tipo di player.

Safari aveva introdotto questa modalità già da settembre 2017 ma la cosa aveva avuto poco eco per il fatto che la percentuale di utilizzatori del browser della mela è decisamente bassa rispetto a Chrome, Firefox ed Edge (o Internet Explorer).

Cosa cambia?
Con l’introduzione di questa modifica, tutti coloro che hanno inserito nelle proprie pagine un player audio o video per far ascoltare la propria webradio o la propria webTV, si ritroveranno che non sarà più possibile far partire automaticamente l’ascolto. Sarà ogni volta necessario premere PLAY sul player.  Anche i possessori di PLAY5, il nostro player HTML5, sono naturalmente colpiti da questo nuovo comportamento. Attualmente, per la maggior parte dei player in circolazione con la funzione autoplay inserita, il comportamento è ancora peggiore: bisognerà cliccare 2 volte per ascoltare la radio. Questo perchè in realtà il player (in autoplay) va in riproduzione ma con l’audio bloccato. Il primo click ferma il player (muto) ed il secondo lo farà ripartire con l’audio acceso.

Nelle prossime ore una modifica su Play5 permetterà di disabilitare in automatico l’autoplay nel caso che venga aperto da Chrome dalla versione 66 in poi.

Ma poichè la tendenza è questa… prevediamo che anche gli altri browser, nel futuro, prenderanno questa strada intrapresa da Safari e Chrome.

Consigliamo quindi di prendere in considerazione il fatto di disabilitare l’autoplay definitivamente. In modo da non creare eventuali disservizi in alcuni casi.

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15 Feb 2018

Aggiornamento MB Recaster PRO e FREE

MB RECASTER 4.3 è disponibile sia in versione PRO che FREE.

Lista dei cambiamenti:

Stile grafico modificato
Nella configurazione degli encoders nuovo flag “Limita Rate” Questo flag limita la massima velocita’ di invio dei dati e va attivato solo nel caso il server remoto ritorni un errore di rate massimo superato. In condizioni normali meglio lasciare disattivato questo flag.
aggiornati codec e librerie audio
In caso di interruzione del flusso dalla scheda audio di cattura MB RECASTER riavvia la scheda dopo 5 secondi. (utile nel caso si utilizzi il desktop remoto di Windows)
In Configurazione\Opzioni è ora possibile impostare CPU ALL per un migliore funzionamento con plugin DSP molto pesanti come ad esempio Stereo Tool
Lettura e conversione files .opus (solo MB RECASTER PRO)
Agenda: aggiunto il comando per cancellare uno o piu’ files. E’ possibile cancellare un singolo file o tutti i files di una cartella (es: c:\cartella\*.*) o solo quelli di un certo tipo (c:\cartella\*.mp3) o con un certo nome (c:\cartella\notizie*.*) (Solo MB RECASTER PRO)

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19 Set 2017

Newradio lancia lo streaming in HTTPS

Negli ultimi 2 anni sempre più siti internet si avvalgono di un certificato SSL per codificare in sicurezza i propri contenuti. In parole più semplici i siti certificati sono quelli che iniziano per https e che vengono visualizzati dai browser con un lucchetto verde alla sinistra della barra indirizzi. Oltre ad una maggior sicurezza sullo scambio dei dati con gli utenti, i siti in https vengono anche premiati dai motori di ricerca come Google perchè ritenuti più affidabili e sicuri. Anche molti siti di radio pian piano stanno migrando verso https e quindi sono aumentate anche le richieste di servizi di streaming in https per permettere di avere tutti i contenuti del sito certificati e sicuri.

Newradio ha introdotto ultimamente la possibilità di aggiungere il servizio https ai propri servizi di streaming sia Shoutcast2, Icecast e Wowza.
Per i servizi Wowza video e HLS audio, il link in https è da sempre disponibile di base. La grossa novità è per i normali servizi Shoutcast2 e Icecast che normalmente non vengono mai serviti con certificato. Il costo del servizio https su Shoutcast e Icecast dipende naturalmente dal numero degli slot del server. Un flusso di streaming certificato e molto più pesante da distribuire lato server perchè deve essere ‘codificato’ e questo necessita una notevole quantità di risorse aggiuntive.

Naturalmente il servizio di streaming certificato è perfettamente compatibile con il nostro player html5 PLAY5 che di base è già distribuito in formato https.

Il servizio di streaming in https su Shoutcast2 e Icecast è disponibile sia per le nuove attivazioni che su piani già esistenti.
Trovi tutte le informazioni necessarie ed i costi su questa pagina.

Se hai già un servizio di streaming con Newradio e vuoi aggiungere la funzione https contatta il nostro servizio clienti aprendo un ticket di supporto oppure chiamando lo 0683393633.

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02 Lug 2017

MBStudio: DECRETO LEGISLATIVO 35/17

In conseguenza dell’ ADEMPIMENTO DEL  10 LUGLIO REPORT OPERE MUSICALI A SIAE E SOCIETA’ COLLECTING (DECRETO LEGISLATIVO 35/17) sto lavorando alla realizzazione di un generatore di report per gli utenti MB STUDIO PRO … una volta che il software di Report sara’ pronto bastera’ qualche click per generare il file di report da inviare. Dato che al momento sono disponibili solo linee guida ufficiose, il software subira’ modifiche in base alle decisioni che verrannno prese dalle parti.

Per il momento sara’ possibile generare un report contenente:
1) data e ora di messa in onda dell’opera
2) interprete – titolo dell’opera
3) durata trasmissione dell’opera
4) anno dell’opera (se disponibile in database)
5) produttore dell’opera (se disponibile in database)

Una funzionalita’ che verra’ aggiunta successivamente sara’ quella di ricercare anno e produttore dell’opera (ove assenti) su database liberi presenti su internet.

Il generatore di report è completamente gratuito per gli utenti MB STUDIO PRO e per scaricare la prima versione Beta cliccare sul seguente link:
http://www.mbradio.it/it/forum/3-mb-studio/77948-music-report-utility-di-rendicontazione#83289

 

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29 Apr 2017

Aggiornamento MBStudio 8.59

MB STUDIO versione 8.59 è disponibile per Windows 10, 8, 7, Vista.

Potete scaricare gratuitamente l’aggiornamento dalla vostra area clienti.

novita’ rispetto alla versione 8.58:

  • Riproduce l’audio dei files video. I files video possono essere caricati e riprodotti ovunque in MB STUDIO e MB SPOT esattamente come i files audio. Successivi aggiornamenti permetteranno altresi’ la riproduzione dei files video per radiovisione.
  • E’ ora possibile gestire in maniera comoda i MidStreamTag. Vedere la guida
  • Supporto diretto dei codec RDS DEVA Broadcast. Vedere la guida
  • E’ ora possibile personalizzare in modo indipendente il formato dei testi per lo streaming, per il file OnAir.txt e per RDS. Vedere la guida
  • Canzoni: introdotto il nuovo parametro “Peso” regolabile da 0 a 10. Una canzone con peso 10 suonera’ 10 volte piu’ frequentemente di una canzone con peso 0 (non ha effetto su canzoni HitList). A partire da questa versione il “gradimento” di una canzone non influisce piu’ sulla sua frequenza di riproduzione.
  • Migliorati gli effetti Fade In / Fade Out
  • E’ ora possibile utilizzare i plugin VST (Selezionare VST Host DSP – dsp_vst.dll nel selettore DSP Plugin)
  • Meteo: è possibile scegliere tra gradi Celsius o Fahrenheit
  • Esportazione FTP: possibile abilitare/disabilitare FTP passive
  • Sulla playlist in onda, un click sulla linea proprieta’ non apre piu’ le proprieta’ ma equivale ad un click sullo slot. Vedere la guida.
  • In Edita Playlist è ora presente un filtro per visualizzare solo certi elementi della playlist
  • Rimossa la parola Demo, quando MB STUDIO viene eseguito su un computer privo di chiave cryptobox USB prende il nome di NoLicense. Cio’ permette di distinguere efficacemente la versione DEMO dalla versione client. Il file MBStudioDemo.exe puo’ essere cancellato dalla cartella MBStudio.
  • Altre piccole correzioni e miglioramenti
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